De Laurentiis spara cifre e nessuno contesta. La Juventus si sta muovendo per Suarez

De Laurentiis Napoli

Chiariello: possibile che De Laurentiis spara cifre e nessuno contesta? 83 milioni di tifosi, da dove escono? Non ho mai pensato ci fossero 83 milioni di tifosi del Napoli. Immagino piuttosto che De Laurentiis debba documentare le cifre, prima di dire che fa tutto da solo

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, sono intervenuti vari opinionisti e giornalisti per parlare del Napoli, della Juventus, di Cavani, di calciomercato e di altro.

Questi i loro interventi riportati da FirstRadioWeb.Com:

Bonsignore: “La Juventus si sta muovendo per Suarez: i tempi della burocrazia son quelli che sono”

Filippo Bonsignore, Corriere dello Sport: “La Juventus va verso Suarez e Suarez verso la Juve. Ci sono questioni aperte: il pensiero fattosi forte in questi momenti è che, Messi potrebbe far pressioni per tenere Suarez. Tuttavia, a me consta che l’uruguaiano è fuori dal progetto. C’è comunque da sciogliere il nodo legato alla scissione del contratto e la questione del passaporto, gli serve la cittadinanza italiana. La moglie è cittadina italiana avendo origini friulane e ciò favorisce l’arrivo del passaporto. A meno di sorprese sarà un giocatore della Juventus. Dzeko? Non è convintissimo di lasciare la Roma, la Roma non ha un possibile sostituto. Anche l’anno scorso, per settimane, è stato vicino all’Inter e poi è arrivato il rinnovo. Cavani? Era già stato proposto alla Juventus, ma il nome prioritario resta Suarez. I tempi burocratici sono quelli che sono, ci sono delle pratiche da mettere a posto, la Juventus si sta muovendo“.

Chiariello: “Il giro di cessioni ed acquisti dipende, come sempre, dalla Juventus”

Umberto Chiariello, con il suo EditoNuovo: “Italia fermata dalla Bosnia, squadra modesta e ordinata. C’è un giocatore che si è levato sopra tutti: Dzeko. A 34 anni mostra ancora cosa significa centravanti dai piedi buoni. La Juventus vuole portarlo con sé oppure Suarez oppure Cavani, dopo che ha detto di non voler vestire nessun’altra maglia della Serie A. La Juventus, come al solito, fa da apripista e catalizza tutto il mercato: il giro delle cessioni ed acquisti, dipende tutto da loro“.

Anellucci: “Cavani alla Juventus? Qualche anno fa ha fatto delle dichiarazioni, io ci credo”

Claudio Anellucci, agente: “Dopo l’ultimo anno a Palermo, Moratti aveva praticamente preso Cavani, chiamammo diverse volte il direttore sportivo e dopo 15 giorni decidemmo di intraprendere altre strade. Di lì ad una settimana firmammo con il Napoli, fui io a parlare qualche tempo prima, in una cena privata, con il figlio del presidente, Edo. Chiacchierammo molto, ci conosciamo da tempo, da lì a qualche mese si concretizzò questa cosa, dopodiché facemmo tutto con Micheli e Bigon.

Sulla Juventus

Juventus? Da un paio d’anni a questa parte, non posso più intercedere sulle scelte personali e professionali di Edinson, c’è un’altra persona che se ne occupa. Non posso entrare nel merito, posso dire che conoscendo molto bene Cavani, non credo possa fare un’operazione del genere. C’è un’intervista ben chiara di un po’ di tempo fa e lui diceva di non vestire un’altra maglia in Serie A al di fuori di quella del Napoli, fin quando non smentisce, per me è Bibbia.

Perché è senza squadra? Io credo che è un errore di chi gestisce in questo momento, un giocatore come lui, in questo momento, deve essere tra i primi top club d’Europa per ciò che ha da dare, tra testa e gambe. Suarez? Sono fermamente convinto che, a volte, l’arroganza e la prepotenza di alcuni allenatore che possano fare delle scelte, vengono pagate. Il Barcellona non è una squadra, è un museo. Messi si sente molto più catalano che argentino, trattarlo con una clausola di 700 milioni, si tratta di uno degli errori peggiori della dirigenza. Final Eight? Sono scelte che non mi posso permettere di giudicare, io gli avrei consigliato di comportarsi diversamente.

La partita, a mio modesto parere, sarebbe stata diversa con Eddy in campo. Ritorno al Napoli in questi anni? Non posso rispondere perché non lo so realmente. Credo che ci sono cose che non sono mai state rimesse a posto, con qualcuno. Lazio? Se dicessi sì, sarei folle perché non ho carte per poter parlare. Essendo un tifoso della mia squadra, sarebbe un sogno. Io sicuramente l’avrei consigliato“.

Chiariello: “De Laurentiis spara cifre e nessuno contesta”

Umberto Chiariello, con il suo EditoNapoli: “Possibile che De Laurentiis spara cifre e nessuno contesta? 83 milioni di tifosi, da dove escono? Non ho mai pensato ci fossero 83 milioni di tifosi del Napoli. Immagino piuttosto che De Laurentiis debba documentare le cifre, prima di dire che fa tutto da solo. Fino ad oggi non ha fatto una radio del Napoli, una TV del Napoli. Ha confermato una cosa gravissima: non vuole fare il settore giovanile. Dimentica che di ragazzi ne creerebbe una quantità industriale, dando una mano al territorio e facendo business. Nessuno gli contesta nulla, ieri ha messo alla gogna tutti i giornalisti”.

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About Vincenzo Vitiello

Giornalista

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