Omaggio di Macron a Juliette Greco, sua vita inno a libertà

(ANSA) – PARIGI, 24 SET – “Ha fatto di tutta la sua vita
un inno alla libertà”: lo scrive il presidente francese,
Emmanuel Macron, in un lungo omaggio a Juliette Gréco, la
cantante icona della Francia scomparsa ieri all’età di 93 anni.
    “Il suo ultimo album, uscito nel novembre 2019, era
semplicemente intitolato ‘Merci’, la gratitudine di una donna
per la ricchezza di una vita abbracciata pienamente. E pero’ –
precisa Macron – siamo noi che dobbiamo alla Dama in nero, alla
sua voce, alla sua grazia, alle sue mani eloquenti, un immenso
grazie”. Il presidente ripercorre la vita dell’artista,
dall’infanzia “silenziosa e solitaria”, fino all’Occupazione che
fece fuggire la famiglia in Doredogna, con la madre e la sorella
arrestate e deportate a Ravensbruck, per il loro impegno nella
Resistenza. “Lei stessa – ricorda il capo dello Stato – è
sfuggita di poco a questo destino e passò diverse settimane in
prigione, a soli sedici anni. Nella Francia del dopoguerra
eccitata di esistere nuovamente, Juliette Gréco conobbe la
felicità di una seconda nascita”, con una rete di “amicizie
prestigiose e travolgenti, con pittori, filosofi e poeti che
ispirava e che, in cambio, la rivelarono a lei stessa, lodando
la potenza del suo timbro di voce grave e avvolgente, il senso
eccezionale dei testi e delle melodie”. Jean-Paul Sartre diceva
che aveva nella gola “milioni di poesie che non sono state
scritte e di cui se ne scriverà qualcuna”. Macron pensa anche al
suo impegno politico e sociale: “Donna di convizione, ha offerto
numerosi concerti nelle Case della Cultura della banlieue
parigina, davanti ad un pubblico di studenti ed operai”. “Era
l’eleganza e la libertà”. Ora raggiunge “Brel, Ferré, Brassens,
Aznavour e tutti coloro che interpretò nel Panthéon della
canzone francese”. (ANSA)

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