L’Italia presenta la sua nuova nazionale di cybersecurity

Ecco i 20 giovani hacker etici che comporranno la nuova squadra di cyberdefender del Belpaese. Hanno tra i 16 e i 23 anni

TeamItaly, squadra nazionale italiana di Cyberdefender

Il Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini ha presentato ufficialmente il nuovo TeamItaly, la nazionale italiana di cyberdefender.

Allenata da Mario Polini, supervisionata da Gaspare Ferraro e capitanata da Andrea Biondo, la nazionale italiana di hacker etici è formata da Filippo Casarin, Nicolò Durisotto, Antonio Napolitano, Lorenzo Rossi, Stefano Alberto, Qian Matteo Chen, Antonio Groza, Riccardo Negri, Luca Sorace, Armando Bellante, Davide De Bona, Marco Ilardi, Dario Petrillo, Samuele Turci, Marco Bonelli, Domingo Dirutigliano, Michele Lizzit, Alessandro Righi e Riccardo Zanotto. Questi 20 hacker compongono la squadra nazionale italiana, hanno tutti un’età compresa tra i 16 e i 23 anni e sono stati formati e selezionati attraverso le scorse edizioni della Cyberchallenge.it.

A differenza degli anni passati la nazionale non è più composta da 10 membri. E a causa della pandemia in corso non ha disputato l’European CyberSecurity Challenge, competizione a livello europeo che è stata annullata. La nazionale ha però affrontato le settimane di allenamento e team-building da remoto e sul campo dell’Hack Fest 2020, delle 28 challenges da risolvere nella sfida di 24 ore, la nazionale italiana è riuscita a conquistarne 25 risolvendone alcune prima di altri team, cosa che in questo tipo di competizioni permette di ottenere più punti. “Per la prima volta la squadra era formata da 20 persone”, spiega Biondo, “ma i ragazzi hanno operato come un team affiatato facendo un ottimo lavoro”.

Grazie alla Cyberchallenge.it e al percorso formativo offerto dal Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica lentamente in Italia si sta sdoganando il termine hacker, associato erroneamente ai cybercriminali. “Le competizioni che affrontiamo ci aiutano a capire come agire di fronte a delle vulnerabilità incontrate realmente in sistemi o siti web”, spiega Biondo.

Presentando il TeamItaly Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio nazionale di cybersecurity, ha sottolineato che tra le missioni per il 2021 c’è quella di riuscire a coinvolgere più ragazze nel campo della cybersecurity e di avviare il reclutamenteo dai primi anni delle scuole superiori.

Il TeamItaly ora dovrà continuare ad allenarsi in vista delle prossime sfide a cui andrà in contro, tra cui l’importante palcoscenico di Expo 2021 a Dubai. Inoltre l’Italia si preparerà ad ospitare l’European CyberSecurity Challenge del 2024 dove i nostri ragazzi, giocando in casa, potranno mostrare a tutta Europa le loro competenze di cybersecurity.

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