Vodafone e Google si alleano nel cloud

Spostando in cloud i dati, Vodafone intende creare con Google una infrastruttura imperniata sul machine learning e sull’analisi in tempo reale delle informazioni

Il cloud (Getty Images)
Il cloud (Getty Images)

Si annuncia come novità assoluta nel settore, la piattaforma dati globale Nucleus che Vodafone e Google Cloud costruiranno insieme, per accelerare la trasformazione digitale della multinazionale britannica delle telecomunicazioni. Le due aziende hanno firmato un accordo di collaborazione della durata di sei anni, volto a realizzare la piattaforma dati integrata che ospiterà il sistema distribuito Dynamo, per un insieme di servizi di rete intelligente. Tutto ciò permetterà la creazione di nuovi prodotti digitali e servizi per clienti di Vodafone, che potrà effettuare inoltre la migrazione del sistema Sap aziendale.

Al lavoro ci saranno circa un migliaio di specialisti delle due compagnie tra Regno Unito, Stati Uniti e Spagna: il risultato sarà una infrastruttura capace di processare circa 50 terabyte di dati al giorno, pari a 25mila ore di film Hd. Sono oltre 700 i casi d’uso identificati da Vodafone, che potrà soprattutto migliorare la qualità del servizio di rete fornito, aggiungendo capacità di data analytics e machine learning. Nucleus fornirà una piattaforma con modelli standard di dati e processi comuni, che renderà le analisi più rapide, permettendo decisioni più informate. La componente Dynamo si occuperà di estrarre e gestire dati, “guidandoli” dove servono. Questo permetterà di creare su misura offerte di connettività per abitazioni e aziende mettendo a disposizione funzioni di rete “smart”.

Vodafone potrà disporre di diverse capacità aggiuntive, per esempio servizi di connessione e contenuti per device mobile o tv migliori, magari accelerando all’istante la velocità su banda larga, in base alle necessità dell’utente. Potrà inoltre aumentare il numero di servizi smart network, ampliando al momento giusto la capacità di rete e prevenire possibili inconvenienti con il machine learning; disporre di un gemello digitale della sua infrastruttura mondiale; permettere ai data scientist di tutto il mondo di collaborare su questioni ambientali o sanitarie di rilevante importanza. Infine, l’ambiente Sap aziendale e l’intera mole di lavoro di big data e business intelligence di Vodafone verranno ospitati su Google Cloud.

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