Afghanistan: la paura delle pallavoliste, ‘aiutateci a fuggire’

(ANSA) – ROMA, 23 SET – Almeno 30 giocatrici della nazionale
di pallavolo dell’Afghanistan stanno cercando di fuggire dal
Paese, dove temono violenze e rappresaglie da parte dei Talebani
per la loro attività sportiva. Lo riporta la Bbc, intervistando
alcune atlete che sono riuscite a fuggire all’estero prima della
presa del potere da parte dei mullah e sono tuttora in contatto
con le ex compagne, per le quali chiedono l’aiuto della comunità
internazionale.
    Una di loro, raccontano, è stata uccisa il mese scorso a
colpi di pistola. “Sono certa che siano stati i Talebani”, dice
Sophia, nome di fantasia per proteggere la sua famiglia rimasta
in Afghanistan dopo che lei era riuscita a fuggire dal Paese due
anni fa. A sua volta, lei era stata minacciata dai Talebani, che
le hanno intimato di non fare più sport, finché non è stata
accoltellata da due uomini a Kabul.
    Molte delle pallavoliste minacciate raccontano ora di aver
bruciato la loro attrezzatura sportiva per evitare che venga
trovata dai Talebani, dopo che a molte delle famiglie è stato
intimato di non permettere loro di continuare a fare sport.
    (ANSA).
   

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