Assessore Venezia, vendiamo Klimt per finanziare Bosco Sport

(ANSA) – VENEZIA, 09 APR – Il Comune di Venezia rilancia
l’idea, come fece nel 2015, di vendere l’opera di Klimt, ‘La
Giuditta’ per recuperare i fondi da destinare al progetto ‘Il
Bosco dello Sport’, dopo le perplessità di Bruxelles
sull’utilizzo dei fondi del Pnrr per finanziare l’opera. Ad
avanzare nuovamente la proposta è Renato Boraso, assessore
lagunare alla mobilità, alle infrastrutture e alla viabilità che
dichiara che “se proprio non si troverà una soluzione, una via
d’uscita estrema per recuperare le risorse c’è: possiamo vendere
la Giuditta di Klimt. Nel 2015 quando l’idea venne al nostro
sindaco Luigi Brugnaro, l’opera era valutata tra i 70 e i 90
milioni di euro, adesso varrà sicuramente di più. Proprio la
somma di cui c’è bisogno”.
    Boraso fa riferimento a quei 93,5 milioni di euro del
finanziamento agognato tramite il Pnrr che servirebbe per il ‘Bosco dello Sport’, un complesso che include lo stadio e un’
arena in un’area verde, progetto valutato in 308 milioni di
euro, attraverso anche fondi pubblici.
    Ma Bruxelles, pur se non ha ancora deciso, sembra propendere
per uno stop al finanziamento del Pnrr oltre che per Venezia
anche per la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di
Firenze.
    oraso ha quindi rispolverato l’ipotesi già avanzata nel 2015
dal sindaco Brugnaro di vendere delle opere d’arte di proprietà
dei Musei Civici, in particolare un Klimt e uno Chagall, per far
quadrare i bilanci. Una provocazione che vide al tempo la netta
contrarietà dell’allora sottosegretaria ai Beni culturali,
Ilaria Borletti Buitoni, e che ora dopo le dichiarazioni
dell’assessore veneziano seguiranno sicuramente nuove critiche.
    (ANSA).
   

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