Riprese le partenze dei migranti, altri 13 sbarchi

Altri 149 migranti, con quattro diversi barchini, sono stati soccorsi in area Sar italiana dalle motovedette della Capitaneria di porto. Salgono a 13, con un totale di 520 migranti, gli sbarchi su Lampedusa a partire dalla mezzanotte. Nella tarda mattinata, 156 ospiti dell’hospot di contrada Imbriacola, sono stati imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà stasera a Porto Empedocle. Nella struttura di primissima accoglienza sono rimaste oltre 1.200 persone.

I cadaveri di due migranti sono stati sbarcati a Lampedusa dalla nave della Ong Resqship. “Dopo un’ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio – scrivono su Twitter e poi ribadito alle forze dell’ordine – ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L’equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti”. I cadaveri sono in fase di trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano che ha perso la vita, verosimilmente a causa di un malore, spingendo un barchino con 38 persone a bordo al largo di Sfax. Al momento nel piccolo stanzino del cimitero di Lampedusa ci sono 13 bare.

La Guardia costiera tunisina ha bloccato la notte scorsa 22 tentativi di migrazione irregolare soccorrendo 451 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà nel tratto di mare antistante “le regioni centrale e costiera” del Paese. Lo ha reso noto il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi precisando che 318 dei migranti soccorsi sono originari di vari Paesi dell’Africa subsahariana, mentre 133 sono tunisini. La stessa fonte dà conto dell’arresto a Sfax, Sousse, Nabeul, Monastir e Mahdia di 27 persone che “si stavano preparando a partecipare ad una traversata clandestina. Durante le operazioni sono state sequestrate anche banconote in valuta locale e straniera.

Alarm Phone, 400 migranti in pericolo nel Mediterraneo Circa 400 persone sono in pericolo nel Mediterraneo, secondo quanto riporta Alarm Phone in un tweet. “Nella notte – spiega l’organizzazione – abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo partita da Tobruk, Libia. Abbiamo informato le autorità, ma nessuna operazione di salvataggio è stata confermata. Non mettete a rischio 400 vite: soccorrete subito!”

   

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