Carlsberg lancia nuove birre e un’esperienza più sostenibile

Il brand danese di birra continua il suo percorso di innovazione lanciando due prodotti rinnovati e anche alcune novità in campo di sostenibilità

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Le sue origini risalgono al 1847, quando fu fondato da JC Jacobsen, ma il brand di birra danese Carlsberg continua a innovare la sua proposta così come era nella filosofia del suo fondatore, sintetizzato nel motto latino Semper Ardens. In queste ora appunto l’azienda presenta la sua Ny Dawn, una nuova alba con diverse novità volte a migliorare la sua cosiddetta beer experience, che comprendono una nuova ricetta per la Carlsberg Pilsner, perfezionata nel suo profilo organolettico, e un nuovo range di prodotti, fra cui la Carlsberg Unfiltered.

Per quanto riguarda la rinnovata Pilsner, introdotta la prima volta nel 1904, si tratta di una birra dalla luppolatura di media intensità, in cui si esaltano gli aromi erbacei e resinosi grazie alla varietà di luppolo denominata Carlsberg Aroma Hop: si ottiene così un gusto amaro equilibrato dalla dolcezza del malto d’orzo e un colore dorato. La Carlsberg Unfiltered, invece, è una Pilsner che non viene sottoposta al processo di filtratura: dall’aspetto dorato e opalescente, con i lieviti rimasti in sospensione durante la maturazione, ha un aroma maltato più intenso, con note di crosta di pane ed evidenti aromi di luppolo tendenti all’agrumato.

Altre innovazioni, però, sono legate alla filosofia di Better Tomorrow: per ridurre l’impatto ambientate e compiere ulteriori passi verso la sostenibilità, alcune modifiche fondamentali saranno apportate a partire dal packaging. Il colore più caratteristico del marchio, il verde, è anche uno dei più inquinanti da ottenere a livello di stampa, e quindi l’azienda l’ha sostituito con un inchiostro più sostenibile certificato Cradle-to-Cradle. In aggiunta anche i tappi si fanno più smart con la versione ZerO2: i nuovi tappi rimuovono la maggior quantità possibile di ossigeno in fase di imbottigliamento e quindi mantengono freschezza e fragranza del prodotto ancora più a lungo.

Ma un altro impegno sostenibile viene da un’accoppiata comunissima nelle nostre abitudini quotidiane: birra e pizza d’asporto. In pochi sanno, ad esempio, che il cartone della pizza non può essere riciclato con la carta ma nella maggior parte dei comuni va smaltito con l’indifferenziata. Per ovviare al problem Carlsberg ha pensato a Better Box, il primo cartone della pizza completamente compostabile ottenuto dagli scarti della lavorazione della birra. La Better Box sarà sperimentata a Milano in queste settimane e potrebbe diventare una realtà importante nell’abbattimento dei rifiuti non riciclabili.

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