La consigliera regionale che ha lasciato il M5s in Liguria

La consigliera regionale del M5S in Liguria, Alice Salvatore, ha lanciato il movimento ‘il Buonsenso‘, che correrà alle prossime elezioni regionali indipendentemente rispetto all’alleanza M5s-centrosinistra.

“Voglio riportare il buonsenso nella politica, mantenendo al primo posto la coerenza, la trasparenza democratica e per far questo ricercando la competenza, lo studio, la preparazione, imparando dall’esperienza del passato” ha detto presentando il nuovo soggetto politico. 

Salvatore, che era la candidata ufficiale del M5S, eletta dalla piattaforma Rousseau, prima che si decidesse per l’alleanza con il centrosinistra, ha sottolineato: “Diciamo no alle alleanze accozzaglia”. ​Per poi aggiungere: “Il M5s è un brand: se va in deroga a tutte le sue regole, principi, se dimentica i suoi contenuti rimane vuoto. Le idee di Gianroberto sopravvivono dentro di noi, nelle nostre azioni, non bastano le dichiarazioni”.

È già presente un sito per la nuova forza politica e, potendo contare su due consiglieri, può costituirsi in gruppo autonomo nell’assemblea legislativa ligure. Si tratta di un passaggio importante che consentirà al neonato movimento di presentarsi alle urne senza dover raccogliere le firme.

È l’ennesimo duro colpo per il M5S, in passato già abbandonato da Francesco Battistini (ora Linea Condivisa), e Gabriele Pisani (oggi a Liguria popolare). Con l’addio di Salvatore, restano a brillare solo “due stelle”: Fabio Tosi e Andrea Melis.

“Il Movimento 5 Stelle prende atto della fondazione di una nuova compagine politica da parte di Alice Salvatore, chiaramente incompatibile con la sua permanenza all’interno del Movimento 5 Stelle. La questione è già stata segnalata al Collegio dei Probiviri che provvederanno in conformità allo Statuto e al Codice Etico del Movimento”. Questo il commento di Vito Crimi, capo politico del M5s, sul blog delle Stelle. 

 “La mia priorità era quella di comunicare la decisione in trasparenza ai cittadini. Ma il mio primo passo, ovviamente, è quello di cancellarmi, di togliermi assolutamente dal database, da qualsiasi contenitore del M5s. Non mi interessa cosa pensano i probiviri o cosa pensa Vito Crimi” la replica all’Agi, dell’ex consigliera grillina.

“Io sono uscita dal M5S. Ora espleterò la disiscrizione dal Movimento e ho fondato un nuovo soggetto politico per riportare al centro tutte quelle battaglie, gli ideali e valori che mi avevano spinto ad avvicinarmi al M5s, ma che non ritrovo più”.

Secondo Salvatore nei Cinquestelle oggi “prevale l’interesse a perseguire il potere o la conservazione del potere, anche andando contro una serie di principi, primo fra tutti l’allearsi in un’accozzaglia elettorale, con il solo scopo di arrivare al potere, andando insieme ai responsabili delle storture che si volevano raddrizzare stando dentro le istituzioni: questo è un controsenso per un movimento politico che era nato come anti sistema” e i “portavoce locali sono stati abbandonati da Roma.

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