F1, Pirro: Vettel? Non mi piace questo ‘usa e getta’. Leclerc aiutato dai guai altrui
Emanuele Pirro, ex pilota con trascorsi in Formula 1, Turismo e Endurance, ha parlato a Radio Sportiva del Mondiale F1:
“Una gara d’esordio molto bella, ha ripagato l’astinenza di questi mesi. Motori meno affidabili? Non mi dispiace, le auto che si guastano fanno parte del dna delle corse e della sperimentazione costante, è un ingrediente fondamentale.
Leclerc? Il suo secondo posto è dovuto ad una serie di circostanze difficilmente ripetibili. La classifica sarebbe stata ben diversa senza interruzioni, i guai altrui lo hanno aiutato, ma nel bene e nel male uno prende quello che la gara offre. Allo stato attuale è un risultato difficilmente ripetibile, ma il bello delle corse è l’imprevedibilità.
Per Vettel rischio di un Prost bis? Spero non succeda, il licenziamento di Alain fu una pagina nera per la Ferrari, venne usata in modo pretestuoso una sua frase. Seb era veramente scontento della monoposto, le cui prestazioni sono oggettive fino a un certo, poi subentra la soggettività. Il modo in cui negli ultimi 24 mesi ha perso il posteriore fa pensare che non si trovi bene con questo bilanciamento della vettura. Vettel è l’ombra del quattro volte campione del mondo che è e dovrebbe dispiacere a tutti. In particolare, mi dispiace vedere questo atteggiamento da usa e getta, entri da eroe e vieni mandato a casa in modo non carino. Spero si riprenda per congedarsi dalla Ferrari con un sorriso.
Nuova generazione di piloti? La Formula 1 sta offrendo un potenziale umano forse mai visto nella storia, come qualità tecniche e umane. Sono giovani, primo fra tutti Norris, che presentano personalità che li rendono particolari. Mi piace, poi, come interagiscono, c’è una rivalità sana e non malsana come nei tempi passati”. Conclude Pirro.
