Cos’è Frank, il nuovo social network conservatore su cui non puoi bestemmiare

Un nuovo social network dedicato agli utenti conservatori e ai sostenitori di Donald Trump sta per prendere vita. Si chiama Frank e consentirà una totale libertà di parola, fatta eccezione per tre parolacce e il nominare dio invano

A seguito dell’espulsione da Facebook e Twitter, Mike Lindell, fondatore dell’azienda produttrice di cuscini MyPillow e acceso sostenitore di Donald Trump, ha deciso di creare il suo social network, chiamandolo semplicemente Frank. La piattaforma prevede di aprire le sue porte a un numero limitato di utenti vip il 16 aprile, pertanto sul sito internet è già possibile effettuare la registrazione.

Frank è stato sviluppato nel periodo immediatamente successivo alle elezioni presidenziali dello scorso novembre e già allora era stato descritto da Lindell come una combinazione di stampa, radio e tv che avrebbe offerto ai suoi utenti la possibilità di comporre post testuali oppure di accedere a funzionalità in live streaming. Gli utenti target di questo nuovo social network sono tutti i conservatori scontenti del risultato delle elezioni e dei provvedimenti “ingiusti” presi dai grandi social network nei confronti di Donald Trump.

La nuova piattaforma, esattamente come Gab e Parler gli altri social network dedicati agli utenti tendenti all’estrema destra, promette una completa libertà di parola, ma con una piccola nota di moderazione. Frank, infatti, non tollera le parolacce, le imprecazioni e soprattutto non accetta che venga nominato il nome di dio invano. “Non puoi usare le quattro parolacce: la c-word, la n-word, la f-word o il nome di Dio invano”, dice chiaramente Lindell nel video di presentazione presente sulla pagina iniziale del social.

Quest’ultima regola presenterà una sfida significativa per i programmi convenzionali di moderazione automatizzata, che sono abili nell’identificare stringhe di testo specifiche ma non hanno un sistema per distinguere tra invocazioni devote a dio e le peggiori bestemmie creative.

Onde evitare di essere espulso dagli app store, Frank è stato programmato preventivamente come web app accessibile navigando tramite browser. Questo stratagemma gli consentirà di non essere necessariamente conforme alle regole del Play Store di Google o dell’AppStore di Apple ma d’altro canto, limita notevolmente la portata del social network.

Dal 16 aprile le registrazioni saranno aperte per tutti gli utenti degli Stati Uniti mentre per tutti gli altri bisognerà aspettare lunedì, quando Frank verrà lanciato.

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