A Milano arriva Swapfiets, il noleggio mensile delle bici

Ovvero: fai un abbonamento di 30 giorni e ricevi una due ruote da usare quando vuoi come se fosse tua. È l’evoluzione dello sharing classico?

(Foto: Swapfiets)

La flessibilità dello sharing e la comodità di un mezzo di proprietà. A cercare di coniugare i due aspetti, arriva in Italia Swapfiets, un servizio di micro mobilità in abbonamento nato in Olanda. Tradotto: si fa un abbonamento mensile, appunto, e si riceve una bici, da usare quando si vuole (come se fosse la propria). Con il vantaggio di un avere a disposizione un servizio di riparazione e assistenza, di non essere costretti a rincorrere i mezzi in condivisione per la città e di dover pagare, in caso di furto, un conto decisamente meno salato di quello di una bicicletta nuova. Quando la due ruote non serve più, poi, basta sospendere l’abbonamento.

Da questa settimana , dopo aver aver conquistato 200mila utenti nei Paesi Bassi, in Danimarca, in Belgio, in Germania, nel Regno Unito e in Francia, il servizio è disponibile anche a Milano, con uno store nella centralissima via Lupetta 3. La scommessa è che, in tempi di covid-19, possa piacere l’idea di una bici che, a differenza dello sharing classico, non viene usata da più persone. Di certo c’è che i fan della due ruote, negli ultimi mesi, sono aumentati, come dimostra l’interesse per il bonus mobilità.

Il funzionamento di Swapfiets è semplice: pagando una fee inziale fissa di 15 euro e una quota mensile fissa, gli utenti hanno a disposizione, oltre alla bicicletta, un servizio tecnico di riparazione e assistenza attivo sette giorni su sette. Sia in negozio, sia a domicilio (in questo secondo caso su prenotazione via app, entro 48 ore). Due i modelli, entrambi caratterizzati dalla ruota anteriore blu: la classica bicicletta olandese Original (16,90 euro al mese) e la Deluxe 7, una citybike a sette rapporti (19,90 euro al mese). Ma nelle prossime settimane arriverà anche la nuova e-bike Power 7 (74,90 euro al mese).

In caso di problemi alla bici, l’assistenza interviene per ripararla o sostituirla. E se, malauguratamente, venisse rubata, se ne riceve una nuova pagando una franchigia di 40 euro per il modello base e 60 euro per quello deluxe. Non per niente il nome Swapfiets deriva da swap (scambiare) e fiets (bicicletta in olandese). Oltre evitare preoccupazioni per gli eventuali guasti e la manutenzione, l’abbonamento flessibile potrebbe essere utile per chi non ha un posto in cui riporre la bici durante l’inverno e per chi si trova in città per brevi periodi, magari per lavoro e studio.

“Swapfiets è un servizio che garantisce ai propri utenti di avere a disposizione una bici sempre funzionante e si rivolge agli appassionati delle due ruote che le usano spesso, se non addirittura quotidianamente, e amano pedalare spensierati, senza doversi preoccupare di manutenzione o riparazioni”, spiega Richard Burger, uno dei tre studenti olandesi che nel 2014 hanno fondato Swapfiets “Crediamo che per rendere le città più vivibili siano indispensabili le soluzioni di mobilità alternative ed ecosostenibili come la nostra, che aiutano a ridurre il traffico automobilistico”.

Leggi anche

Potrebbe interessarti anche

loading...