L’Italia è arrivata seconda all’European Cybersecurity Challenge

La squadra di hacker ha conquistato il secondo posto nella competizione di cybersecurity. Il presidente del nucleo di sicurezza cibernetica nazionale li definisce “talenti da cui il paese deve ripartire per un rilancio economico incentrato sul digitale”

La squadra nazionale di professionisti della cybersecurity, TeamItaly, ha conquistato il secondo posto nell’ultima edizione dei campionati europei di specialità, svoltisi a Bucarest, in Romania, dal 9 all’11 ottobre scorsi.

I tre giorni di sfida hanno messo alla prova le 20 squadre in gara che hanno dovuto sfruttare al massimo le loro capacità, misurandosi in attività offensive e difensive nel mondo cyber competitivo.

Promossa dalla Commissione europea e dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti dell’informazione (Enisa), la European Cybersecurity Challenge ha visto trionfare i padroni di casa, la Romania, dopo un testa a testa con l’Italia arrivato al fotofinish: i ragazzi del nostro paese si sono infine accontentati – si fa per dire – del secondo posto.

Risultati finale dell’ECSC 2019 (fonte: European Cybersecurity Challenge)

Sono estremamente soddisfatto del risultato“, ha commentato Andrea Biondo, capitano del TeamItaly. “La battaglia con i primi classificati è stata intensa, ma tutti i membri della squadra hanno dato il massimo e si sono dimostrati all’altezza della situazione. Siamo tutti molto fieri di questa medaglia“,

Il professor Roberto Baldoni, vice direttore generale del Dis e presidente del nucleo sicurezza cibernetica nazionale, ha espresso le sue congratulazioni “a tutto il team, agli allenatori e ai dirigenti per il grande risultato frutto di tre anni di lavoro e sacrifici”. Il TeamItaly si era recentemente ritrovato a Lucca per prepararsi alla sfida europea, dopo che i suoi membri erano stati selezionati tra le migliori promesse emerse durante la competizione specializzata di Cyberchallenge.it.

Il programma cyberchallenge.it è parte della strategia nazionale di cybersecurity, guidata dal Dis, per aumentare la workforce di cybersecurity del paese per la difesa del tessuto produttivo e degli asset digitali strategici pubblici e privati”, ci spiega Roberto Baldoni. “Questi magnifici ragazzi della nazionale e tutti i 3500 che hanno partecipato alle massacranti selezioni del programma rappresentano quei talenti da cui deve partire il nostro paese per un rilancio economico centrato sul digitale”.

Alcuni dei ragazzi del TeamItaly hanno anche partecipato al DefCon tenutosi ad agosto a Las Vegas, negli Stati Uniti, dove con la squadra mHackeroni avevano raggiunto il quinto posto mondiale e primo europeo.

A un soffio dal gradino più alto del podio, il TeamItaly ha fatto sventolare il tricolore anche nel mondo cybernetico guadagnandosi un importante bagaglio di know how dal quale ripartire per la preparazione alla prossima competizione.

Leggi anche

Potrebbe interessarti anche

loading...

Lascia un commento