“Se non paghi diventi spam”: utenti Google Adsense nel mirino di una truffa

Estorsori minacciano di inondare un sito di traffico bot, in modo che Google sospenda l’account, se non si paga 5mila dollari in bitcoin. Ecco le contromisure

Google Ads (foto di Alexander Pohl/NurPhoto via Getty Images)
Google Ads (foto di Alexander Pohl/NurPhoto via Getty Images)

Una truffa ha preso di mira i siti web che gestitscono banner pubblicitari tramite AdSense di Google. Secondo quanto riportato da Brian Krebs sul suo blog Krebs On Security, è questa una delle minacce che si è affacciata nel web belle ultime settimane. Lo schema: i truffatori raggiungono le vittime tramite email avvisandole che se non pagheranno una somma in bitcoin i loro siti verranno inondati da un traffico di bot che farà scattare i sistemi antifrode automatici di Google, causando così la sospensione dell’account AdSense dell’utente per “traffico non valido”.

Gli estorsori richiederebbero circa 5mila dollari in bitcoin per non effettuare l’attacco, facendo leva sul fatto che alcuni proprietari potrebbero decidere di pagare tale somma anziché rischiare di perdere i banner sul sito.

A KrebsOnSecurity Big G ha riconosciuto che il messaggio inviato dagli estorsori sembra essere “una classica minaccia di sabotaggio, in cui un attore tenta di innescare un’azione di contrasto nei confronti di un editore inviando traffico non valido”. Google ha poi tranquillizzato un po’ le potenziali vittime spiegando: “Abbiamo messo in atto meccanismi di rilevamento per individuare in modo proattivo il potenziale sabotaggio e tenerne conto”. Google invita a contattare il centro assistenza tramite l’apposito modulo e di visionare i suggerimenti per i publisher AdSense in caso di attacco.

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