Cosa sono le “Zoom town“, piccole città ripopolate grazie allo smart working

Negli Stati Uniti villaggi e città di dimensioni ristrette stanno ottenendo un boom di interesse e di nuovi abitanti: è il momento delle Zoom town.

Con la diffusione dello smart working piccole città e villaggi stanno incrementando la propria popolazione: così negli Stati Uniti ha preso forma il fenomeno delle Zoom town. Chi lavora in remoto sta approfittando della possibilità di connettersi ovunque per andare a vivere in comunità con pochi abitanti vicine alla natura, piuttosto che nelle metropoli. In America varie città, solitamente estranee all’immigrazione e fino ad adesso con poca attrattiva per i giovani lavoratori, hanno visto aumentare i residenti negli ultimi mesi diventando così Zoom town, dal nome del programma usato per fare riunioni online. Lo smart working sta favorendo il trasferimento verso questi luoghi, ma allo stesso tempo potrebbe causare un aumento degli affitti e una gentrificazione nelle aree di nuovo interesse.

Le aree rurali diventano trendy

Secondo un sondaggio di Pew Research, un americano su 20, ovvero il 5% della popolazione, si è trasferito a causa dell’epidemia di Covid-19; nella fascia di età compresa fra i 18 e i 29 anni la percentuale sale fino all’11%. Possibilità di lavorare da casa, minori spese di affitto e costo della vita più basso rispetto alle grandi città hanno spinto molti dipendenti a scegliere il telelavoro da zone fino ad adesso poco considerate.

È il caso di Sandpoint nell’Idaho, che si trova su un lago ed è una località sciistica, e che aveva già iniziato a vedere un aumento dell’immigrazione negli ultimi 5 anni. Ora si sta preparando a ricevere più lavoratori da remoto, arrivati nel post-pandemia. Oppure Butte, nello stato Montana, che ha avuto un aumento di popolarità e sta attirando nuovi cittadini oltre i circa 33mila che ha oggi. I residenti lodano la sua bassa densità di popolazione, gli ampi spazi aperti e l’abbondanza di opportunità ricreative. Alcuni villaggi hanno persino stanziato degli incentivi economici per invogliare gli smart worker a trasferirsi: è il caso di alcune comunità del nord dell’Arkansas che con l’iniziativa Life Works Here offrono 10mila dollari (8,200 euro) a coloro che si trasferiscono per un minimo di un anno, oltre a una bicicletta gratis per godersi i panorami locali. “Con uno dei migliori costi della vita, abbondanti vantaggi per stare all’aperto, scene artistiche, culturali e culinarie classificate a livello nazionale e un reddito pro capite superiore del 14% rispetto alla media nazionale, la regione dell’Arkansas nordoccidentale offre un’opportunità unica per coloro desiderosi di spostarsi da grandi città e periferie congestionate e costose” è lo slogan utilizzato per attrarre nuovi cittadini.

I problemi delle Zoom town

L’addio a Los Angeles, New York e San Francisco di molti lavoratori è stato favorito dalla chiusura degli uffici e dall’aumento degli affitti in queste metropoli. La nuova metodologia di lavoro ibrido ben si presta a essere messa in atto in villaggi rurali fuori dalle aree più congestionate. Ma dato che le Zoom town hanno poche abitazioni disponibili e ora molte richieste, si corre il rischio di alzare i prezzi delle case e mettere in difficoltà i residenti storici. “Quello che stiamo vedendo in alcune piccole comunità è la gentrificazione rurale, la quale sta avendo un effetto negativo per le persone che non possono più permettersi di vivere nelle loro comunità” – ha detto la ricercatrice Danya Rumore che si è occupata del trend – “molte città hanno ora scuole affollate e infrastrutture sovraccariche”, due problemi che finora non avevano toccato questi piccoli villaggi.

In Italia, dove si prevede che il numero di lavoratori in smart working si stabilizzi a quota 5,3 milioni di persone, è stata lanciato un progetto simile con la campagna Southworking, ma finora non si è assistito a un esodo notevole verso le piccole città. Negli Stati Uniti invece sono già sorte le prime Zoom town: non resta altro da vedere che se resteranno popolate ancora a lungo.

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