La visita di Confalonieri: “Silvio sta meglio”

AGI – C’è ottimismo per lo stato di salute di Silvio Berlusconi. Lasciando il San Raffaele, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri ha così risposto ai giornalisti: “Sta meglio”.

Intanto oggi è emerso che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è stato uno dei primi a informarsi sullo stato di salute di Silvio Berlusconi e augurare al leader azzurro una rapida guarigione. Lo scrive nell’edizione on line il quotidiano Libero, citando fonti “dai piani alti di Forza Italia”.

Dopo aver appreso del ricovero, ricostruisce il giornale, il capo dello Stato ha chiamato Gianni Letta per conoscere le condizioni di salute di Berlusconi e “soprattutto, per pregarlo di far giungere al Cavaliere e ai suoi familiari i propri auguri per un pronto ristabilimento”. Un gesto fatto con riservatezza che è stato molto apprezzato, riferiscono le stesse fonti.

Anche Elly Schlein, segretario del Pd,  vive “ore e giorni di grande apprensione sulla situazione di salute di Silvio Berlusconi a cui voglio fare gli auguri di pronta guarigione perché possa rimettersi al più presto”. 

L’ex premier ha trascorso la sua seconda notte in ospedale e come confidato al direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini, riportata questa mattina nell’editoriale del quotidiano, sta reagendo con vitalità. “Sono riuscito anche in situazioni difficili e delicate a ritirarmi su”, ha detto.

E che sia “sempre attivo” lo conferma anche Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia ai microfoni del Tg3. 

 “Anche stamattina – racconta riferendosi al premier –  ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua. Ci sarà una Convention il 5 e il 6 maggio e contiamo anche sulla sua presenza. Non si parla di congressi, non si parla di null’altro se non della salute del nostro Presidente che fortunatamente, nelle ultime ore, sta migliorando”. 

Nella telefonata al Giornale, riportata stamattina dal quotidiano, il Cavaliere si lascia andare ai ricordi: “Quando studiavo dai salesiani, ho avuto un esule russo che era fuggito dall’Unione Sovietica come insegnante di religione. Non ci ho mai parlato di religione, ma ci ha raccontato per filo e per segno cosa avveniva al di la’ del muro. Ci diceva: in Russia oggi hai tre possibilità. O scappi all’estero, o finisci in carcere o, peggio, sottoterra”.

Poi, il presidente di Forza Italia riporta la mente alla discesa in campo nel 1994: “Chiesi ai miei sondaggisti se si poteva evitare la vittoria dei comunisti. Mi dissero di sì, ‘ma solo se scende in campo lei’. Lo feci”. Infine, la promessa di Berlusconi al direttore de Il Giornale: “Appena esco di qui ci vediamo“. 

Il sostegno fuori dal San Raffaele

“Forza Silvio, Monza è con te”: è quanto si legge su uno striscione firmato dalla curva Davide Pieri del Monza ed esposto fuori al San Raffaele di Milano dove è ricoverato Silvio Berlusconi, patron della squadra brianzola e presidente di Forza Italia. Lo striscione è apparso su un cancello della struttura questa mattina.

Davanti al settore D dell’ospedale, inoltre, un altro fan del Cavaliere che arriva da Milano si è detto “fiero” delle sue origini meridionali: “Vi dico la verità, ho una figlia di 23 anni – ha raccontato – quando è nata mi sono arrivati soldi a nome suo, una cosa che è sinonimo di rispetto. Berlusconi è una persona che rispetto, in grado di mantenere quello che dice e ce ne sono poche ultimamente”.

Il fan del leader azzurro ha portato con se’ una lettera per Silvio Berlusconi e ha augurato all’86 enne di “campare altri 100 anni”. Poco fa e’ arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano anche il professor Alberto Zangrillo che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Il figlio Luigi lascia il San Raffaele, arriva il fratello Paolo

Il figlio minore di Silvio Berlusconi, Luigi, ha lasciato il San Raffaele dopo circa un’ora e mezza di visita. Al contrario di ieri, quando aveva mostrato un pollice rivolto all’insù, l’ultimogenito del leader azzurro è andato via in auto, col telefono all’orecchio, senza fare cenni all’indirizzo dei giornalisti riuniti fuori dalla cancellata di via Olgettina 60.

Si è fatto vedere il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, tornato in visita al San Raffaele di Milano. Ai cronisti che gli chiedevano aggiornamenti sulle condizioni del leader azzurro ha risposto: “Vediamo come va oggi, siamo fiduciosi”. 

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