Berlusconi risponde bene alle terapie 

AGI – “È evidente che sono sereno primariamente perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perché ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me non posso negarlo, c’è un grande coinvolgimento personale ma è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche davanti una patologia grave in una situazione veramente difficile lui sta rispondendo bene alle terapie“. Lo ha detto il professor Alberto Zangrillo responsabile della terapia intensiva al San Raffele di Milano dove  – da mercoledì scorso – è ricoverato l’ex premier Silvio Berlusconi per una infezione polmonare in un quadro di una leucemia mielomonocitica cronica.

Gianni Letta: “Sta meglio e tornerà in campo” 

“L’ho trovato meglio di quanto pensassi. Abbiamo  parlato con il dovuto accorgimento”, ha spiegato Gianni Letta rispondendo ai cronisti che, dopo una sua visita, chiedevano notizie sulle condizioni di salute dell’ex premier.  L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio si è detto convinto che Berlusconi tonerà in campo (“assolutamente sì”) e davanti a taccuini e telecamere ha rivolto gli auguri di Pasqua al leader azzurro. “Gli possiamo fare un augurio di Pasqua  – ha detto Letta – perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è imboccata”. 

Stesse rassicurazioni sono arrivate da Luigi Berlusconi, uno dei figli di Silvio, che lasciando l’ospedale milanese in auto e incalzato dai cronisti si è limitato a dire: “Sta meglio“.

Cauto ottimismo dei medici 

Berlusconi avrebbe dunque fatto registrare miglioramenti che fanno ben sperare sanitari e familiari. C’è quindi un cauto ottimismo tra i medici e i familiari espresso dal pollice alzato rivolto ieri ai giornalisti dal figlio minore del ‘Cavaliere’, Luigi. Fonti ospedaliere parlano di una “notte tranquilla”.

Zangrillo è arrivato all’ospedale San Raffaele intorno alle ore otto e trenta. È entrato dall’ingresso D del nosocomio senza lasciare dichiarazioni. In mattinata erano giunti anche il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, e il fedelissimo Gianni Letta.

berlusconi ricoverato malato come sta

© Nicola Marfisi/ AGF

Un sostenitore di Berlusconi all’esterno del San Raffaele

Tajani: “È un leone, tornerà presto”

“Ho sentito i familiari, i medici, Marta Fascina. Berlusconi dice di sentirsi bene. È un leone. Tutti sono convinti che tornerà presto. Lavoriamo per un grande evento di Forza Italia a Milano, il 5 e 6 maggio, e potrebbe essere la data del suo ritorno in pubblico”, afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una intervista a Sky.

“Questa mattina ho sentito alcuni famigliari, la notte è trascorsa tranquilla, il presidente Berlusconi risponde alle terapie, questo è molto importante e fa ben sperare. Ovviamente, si tratta di una persona, di un politico, di un imprenditore che non si è risparmiato nella vita, è un ragazzo di una certa età, quindi la prudenza e’ ovvia”, ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, a Coffee Break su La7. 

L’abbraccio dei familiari

Anche ieri accanto al leader azzurro si sono alternati per l’intera giornata parenti e amici, dal fratello Paolo, ai figli, Marina, Piersilvio e Barbara, immortalati in un lungo abbraccio quando hanno lasciato il San Raffaele.

A quanto si apprende da fonti interne all’ospedale, neanche oggi verrà diffuso un bollettino medico, dopo che nessun aggiornamento è stato diffuso ieri nè sono trapelate notizie sull’evoluzione delle condizioni dopo la nota emessa giovedì da Zangrillo e dal primario di ematologia Fabio Ciceri

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