Una volta Stefano era il marito di Belén, ora Belén è la moglie di Stefano

I posteri che racconteranno l’ultimo decennio che abbiamo vissuto, alla voce costume non potranno che accostare una foto: quella di Belén Rodriguez. Qui in Italia nessuno ha incarnato meglio di lei la transizione definitiva dall’era analogica a quella digitale, imponendo un racconto della propria vita privata totalmente simbiotico alla sfera pubblica. Non esistono una Belén Rodriguez privata e una pubblica, le due cose sono compenetrate una dentro l’altra, formula perfetta di un racconto vincente e avvincente che ancora oggi tiene banco. La conquista della scena televisiva a piccoli passi, L’Isola dei Famosi, la farfallina a Sanremo, la relazione col bad boy Fabrizio Corona e poi il ruolo di femme fatale che ruba il fidanzato a una nota cantante, diventandone la moglie. Il personaggio Belén Rodriguez ha letteralmente ribaltato ogni parametro e gerarchia preesistente nel mondo del gossip, spianando la strada a una nuova classe di talenti (forse i Ferragnez non esisterebbero senza di lei).

Non si può ripercorrere un decennio in poche righe, ma il preambolo è necessario per rendere l’idea del romanzo mediatico che ha fatto da sfondo alle nostre vite in questi ultimi dieci anni e che, di recente, ha avuto un momento di svolta assolutamente inatteso. Vi ricordate quando Stefano De Martino, giovanissimo ex ballerino della scuola di Amici, finì nel vortice del gossip più succulento della storia recente per una caduta dal motorino sul quale si trovava insieme a Bélen Rodriguez? Lì inizia tutto e da quel momento in poi i nomi dei due sono stati inseparabili, impossibile leggere un periodo in cui ci fosse l’una senza l’altro. Si sono aggiunte altre parole chiave nel tempo, da “matrimonio” a “Santiago” (il figlio), passando per “separazione”, “Andrea Iannone” e “ritorno di fiamma”. Ma in questo romanzo eterno la gerarchia dei due nomi è sempre stata chiara: veniva prima Belén, poi c’era Stefano. Era lei il dominus del binomio, il soggetto trainante, in un immaginario romantico colei che viene inseguita.

Stefano è sempre stato il marito di Belén, poi il padre di suo figlio, ma comunque elemento secondario, l’appendice di un’icona, una voce tutto sommato marginale di questo grande racconto moderno. Belén era più celebre di lui, più scaltra e navigata e indiscutibilmente più dotata in chiave professionale. Per chi scrive di televisione, il nome della showgirl argentina, in un arco temporale che va dal 2014 al 2018, è stato associato a qualunque nuovo programma Mediaset (e non solo) e a qualsiasi poltrona vuota di un programma storico potenzialmente occupabile da un volto femminile. Una carriera televisiva in potenza che si è sgonfiata sotto il peso del chiacchiericcio insistente misto ad una aspettativa altissima: sei Belén, non sei più una starlette e devi dimostrarlo.

Nel frattempo Stefano De Martino ha saputo attendere, ha giocato di rimessa e, forzando l’immaginario per uscire dal contesto sentimentale ed entrare in quello della partita a scacchi fatta di strategie, ha atteso il suo momento. Sapendo sopportare il peso di vivere una posizione mediatica di costante riflesso rispetto alla luce emanata da sua moglie, prendendosi il buono e i vantaggi che questa cosa comporta e costruendo un personaggio che ha smesso di essere un ragazzino ed è diventato prima responsabile padre di famiglia, poi uomo maturo capace di sottrarsi alla subordinazione sentimentale da Belén e poi, in ultimo, uno che ha provato a dimostrare di saper stare davanti a una telecamera, indipendentemente dalla donna con cui dorme. Il suo recente successo da conduttore televisivo è certamente il frutto della sua storia con Belén Rodriguez, ma lo è nella chiave del distacco da questa, dell’indipendenza.

Ed è questo il plot twist, il colpo di scena che si è verificato nella storia delle storie, l’archetipo della relazione amorosa ai tempi di Instagram: si sono ribaltate le parti. Da mesi, dopo essere ritornati insieme, Belén e Stefano stanno vivendo un’altra crisi sentimentale pesante. Ma sembra che la sola, tra i due, a volerne parlare pubblicamente, sia lei. Siano semplici allusioni social alla storia col marito, oppure la necessità di raccontarsi già insieme a qualcun altro, l’argentina sembra sbracciare vistosamente per farsi notare (come potrebbe fare chi è ancora innamorato, qui c’è l’elemento di verità) mentre Stefano sceglie la linea opposta, concentrato su Made in Sud, sulla possibilità di viversi la sua città, Napoli, solitamente periferica rispetto al centro nevralgico del mondo dello spettacolo. Soprattutto pare non avere alcuna voglia di parlare della sua situazione sentimentale. È consapevole, lo ha detto, “del peso mediatico che ho in questo momento storico”, ma silenzia le voci su una storia con Alessia Marcuzzi prendendosi il lusso di rassicurare i fan così: “Se mi innamoro, giuro che ve lo dico”. Il ribaltamento delle parti sta tutto qui, ecco che quello che una volta avremmo definito come il marito di Belén oggi si è liberato da una sottomissione palese, almeno nella percezione pubblica della loro coppia. È Belén ad essere la moglie di Stefano e questo è solo l’ennesimo capitolo di una storia che non si chiuderà di certo così.

Sono solo pettegolezzi, dirà qualcuno col sopracciglio alzato, sottolineando che la parola deriva da “peto” e che non vi sia nulla di più vicino ad una flatulenza morale. Che però riguarda tutti, nessuno escluso, visto che avere un ventre è caratteristica comune degli esseri viventi. Dall’incontinenza originano tante storie, alcune delle quali sono ad esempio capaci di raccontarci i meccanismi del mondo dello spettacolo, ma anche qualcosa della vita, perché i ribaltamenti sono parte di tutti i binomi amorosi.

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